A quanto pare, a Baia Cornino “non ce n’è Coviddi” ma non ci sono neanche le autorizzazioni.
La Polizia Municipale di Custonaci, dopo previa segnalazione del S.U.A.P. di Valderice, Sportello Unico per le Attività produttive ha proceduto al sequestro penale del lido “Lo Scivolo di Cornino” (chiosco bar e della pedana), denunciato il titolare e sanzionato amministrativamente.
Secondo quanto si apprende l’attività non era in regola con le autorizzazioni edilizie e non aveva effettuato la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Gli accertamenti effettuati presso il S.U.A.P. di Valderice e presso il locale ufficio tecnico, infatti, accertavano che il lido, costituito da un chiosco bar ed una pedana con 10 postazioni di ombrelloni e lettini, risultava essere sprovvisto di autorizzazione edilizia per il montaggio e lo smontaggio stagionale e sprovvisto della dichiarazione di agibilità.
I bagnanti potranno quindi continuare ad assembrarsi indisturbati – in barba alle regole sul distanziamento interpersonale – ma senza più un punto di ristoro. Difficile infatti che il lido possa riaprire entro la fine della stagione estiva.
Restrizioni per il Ferragosto, arrivano però dal sindaco di Custonaci, Giuseppe Morfino, che fa una stretta sulle spiagge libere ed emana un’ordinanza per prevenire il diffondersi del Covid-19:
“il 14 il 15 ed il 16 agosto dalle 21 alle 6,30 (del giorno successivo) saranno interdette le spiagge libere del territorio di Custonaci”.
I controlli sul rispetto dell’ordinanza sindacale saranno effettuati dalla polizia municipale e la violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione di 250,00 euro.
