I contagi in aumento preoccupano il Governo e l’obbligo di mascherina anche all’aperto in tutta Italia, potrebbe non bastare.
Il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, ospite di The Breakfast Club su Radio Capital ha così paventato anche una limitazione di spostamento tra le regioni: «Le limitazioni di spostamento tra le Regioni non possono essere escluse, non si può escludere nulla in questo momento. – ha detto- Dobbiamo difendere il lavoro e la salute a tutti i costi. La mobilità tra le Regioni deve essere salvaguardata, ma la situazione dovrà essere monitorata giorno per giorno. Appena c’è una spia che si accende bisogna intervenire».
Al momento è solo una delle tante ipotesi al vaglio ma non è da escludere. Il prossimo DPCM verrà emanato il 15 ottobre e tutto dipenderà anche dall’andamento della curva epidemiologica.
«La risalita dei contagi era prevedibile. Le terapie intensive sono state rafforzate. Questi sono numeri diversi rispetto a quelli di aprile, anche se il virus c’è e bisogna conviverci. -ha concluso Boccia- Come governo non fissiamo nessuna asticella».
Infine, sulla questione dei test rapidi sollevato dalla Ministra Azzolina: «Non è accettabile aspettare ore e ore per fare un tampone. Bisogna potenziare i servizi sanitari, stiamo lavorando sui test rapidi perché si possano fare ovunque».
