Più di duemila chili di cous cous in sette giorni, una media di 300 ogni sera per una previsione di affluenza di 4mila visitatori al giorno e una punta di settemila il giorno della inaugurazione del villaggio gastronomico.
Sono alcuni dei numeri della edizione 2012 di “Cous Cous Day”, rassegna enogastronomica del territorio, organizzata dalla Associazione Sapori e Odori di Sicilia si terrà presso la località Lido Valderice, dal 9 al 15 di agosto.
Sette diversi ristoratori si occuperanno della preparazione del cous cous, ma ci saranno anche altri stand gastronomici per i visitatori buongustai e una rassegna folkloristica con diversi gruppi, tra i quali il “Coro delle Egadi” che quest’anno festeggeia i 73 anni di attività.
L’edizione 2012 potrebbe essere l’ultima a Lido Valderice, come annunciato d’intesa tra il sindaco di Valderice, Camillo Iovino, ed il presidente dell’Associazione Sapori e Odori di Sicilia, Toti Aiello. Dal prossimo anno, infatti, la rassegna gastronomica dovrebbe tornare nel quartiere peschereccio di Trapani, tra viale delle Sirene, Torre di Ligny e lo scalo d’Alaggio.
«Non è un divorzio dal Valderice, comune al quale siamo immensamente grati per aver ospitato quattro edizioni – spiega Toti Aiello – ma semplicemente un ritornare nei nostri luoghi d’origine dove per alcuni anni non ci sono state le condizioni operative per organizzare la manifestazione. Senza l’apporto del comune di Valderice, probabilmente, le ultime edizioni non ci sarebbero state. L’edizione 2012 vuol chiudere in bellezza questo rapporto di collaborazione che, magari, potremo consolidare in altre occasioni di incontri gastronomici di cui Valderice è ricca».
«Più volte ho sostenuto, e continuo a farlo, che l’agroalimentare è la vera ricchezza del nostro territorio – dice il sindaco Iovino -. In pochi chilometri quadrati abbiamo una grandissima varietà di usi, di tradizioni uniche in Italia, di cibi e preparazioni assolutamente originali. Ritengo che le rassegne gastronomiche siano il modo migliore di veicolare l’immagine del nostro territorio. Il cous cous day ha dato il suo contributo anche al nostro comune che ben volentieri ha accolto le precedenti edizioni e tornerà a farlo se dovesse ripresentarsene la necessità».
