martedì, Aprile 23, 2024
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Erice: Sulla vicenda del basolato l’assessore Samonà assicura «verrà ripristinato», ma eccovi l’approvazione della Soprintendenza

Sul basolato e i loges ericini la cui posa in opera nel centro storico della vetta era stata avviata nei scorsi giorni, oggi, «d’intesa con il responsabile comunale del settore Lavori Pubblici, l’ingegnere Orazio Amenta, l’amministrazione ha disposto la rimozione del percorso tattile per ipovedenti collocato nei giorni scorsi nell’area antistante Porta Carmine» e si sta provvedendo al ripristino del basolato originario.

La vicenda, però, non è passata inosservata, tanto finire in rassegna nel resto d’Italia e da rendere necessario l’intervento dell’assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà che rassicura «Ho dato immediate disposizioni agli uffici di verificare la fondatezza delle proteste che mi sono state consegnate da cittadini e consiglieri comunali di Erice e di intervenire a salvaguardia del prezioso gioiello medievale.

Il soprintendente di Trapani, intervenuto tempestivamente nel cantiere ha riscontrato la difformità delle opere rispetto al progetto autorizzato nel 2015 e ha bloccato i lavori disponendo la rimozione del camminamento in pietra bianca e il ripristino del selciato che dovrà essere riportato alle condizioni originarie. Non è in discussione la necessità di effettuare interventi a tutela dei cittadini con deficit visivi, – ha sottolineato l’assessore Samonà – ma le modalità e le tecniche usate per realizzare l’opera. E’ indubbio che in contesti soggetti a tutela ogni intervento deve essere valutato soprattutto sotto il profilo dell’impatto architettonico».

Le opere, realizzate dall’amministrazione comunale di Erice, riguardano la posa in opera di percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti, della larghezza di 40-50 centimetri, realizzati in pietra bianca – Loges, acronimo che sta per Linea di orientamento guida e sicurezza – che utilizzano superfici dotate di rilievi con un codice informativo facilmente rilevabile attraverso la pressione del piede. Il percorso in fase di realizzazione era stato creato anche come percorso di emergenza per il raggiungimento di luoghi di riunione in caso di calamità naturali che, stando ad una nota dell’amministrazione ericina  «venne a suo tempo autorizzato dalla Soprintendenza BB.CC. di Trapani con nota del 20.09.2015, prot. 7093. È stato da subito evidente che le modalità di realizzazione di questo specifico intervento, seppur previsto nell’ambito di un progetto complessivo di recupero e miglioramento del centro storico di Erice Capoluogo, presentavano evidenti criticità, da subito condivise dalla nostra amministrazione. Per tali ragioni, oltre ad avere disposto l’immediata rimozione del percorso collocato precedentemente, ho indetto per domani mattina alle 10 una riunione tra l’ufficio tecnico comunale e la Soprintendenza di Trapani finalizzata a verificare ogni possibile soluzione tecnica da adottarsi, in accordo con le associazioni degli ipovedenti, per la migliore esecuzione dell’opera. Colgo, infine, l’occasione per rassicurare tutti i cittadini ericini che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo tutto l’impegno possibile affinché già nelle prossime ore al problema evidenziato si possa trovare la più idonea soluzione, assicurando innanzitutto il ripristino del vecchio basolato che rappresenta parte del nostro patrimonio artistico e culturale».

Domani ci sarà una conferenza stampa con la Soprintendenza per chiarire la questione, intanto eccovi un’anticipazione sull’approvazione datata 2015.

QUI ART 146  e relativi commi Codice dei beni culturali e del paesaggio

QUI ART 167 e relativi commi Codice dei beni culturali e del paesaggio

chi avrebbe dovuto fare cosa?

 

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