Rete. Quella che si vive e si fa in questo periodo covid-19. Rete è la parola che più di ogni altra, ha caratterizzato gli eventi e le iniziative al tempo del coronavirus. Anche il Festival dei Diritti Umani che da oggi, martedi 5 maggio e fino al 7 maggio, sotto il titolo “Da vicino nessuno è disabile” e con gli hashtag #tuttiabili e #nessunodisabile, ha scelto di affrontare i diritti delle persone con disabilità.
«Se ti metti in gioco con le persone che hai davanti», racconta Alberta Basaglia, psicologa, vicepresidente della Fondazione Franco Basaglia e figlia Franco, patriarca della Legge 180 (che ha portato, 40 anni fa, alla chiusura dei manicomi) che parteciperà al Talk “Il coraggio di andare contro”, «ne riconoscerai forze e debolezze, diversità. Ed è questo il punto: nel rapporto umano non si sceglie la disabilità, ma le persone che abbiamo davanti a prescindere da questa».
Appuntamenti in streaming online, sui social(Youtube, Facebook, Instagram, Twitter)via web app si alterneranno durante il Festival. (qui il programma completo della tre giorni) per alzare lo sguardo sul tema. Tutti i titoli della Sezione Film sono sottotitolati in chiaro. Il film “L’estate più bella” di Gianni Vukaj è accessibile anche a un pubblico non vedente, grazie all’audiodescrizione che sarà disponibile tramite l’apposita app gratuita.
Luca M.
