lunedì, Maggio 13, 2024
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San Vito Lo Capo: la natura si appropria dei suoi spazi, avvistato esemplare di “Caretta Caretta”

Quarantotto ore e due avvistamenti di tartarughe Caretta caretta, l’ultimo dei quali risale a ieri sera, nella spiaggia di San Vito lo Capo, in Sicilia. Molto probabilmente si tratta dello stesso esemplare e intanto, l’area è stata delimitata «Chiunque dovesse avvistare la tartaruga sulla spiaggia– ha detto il sindaco, Giuseppe Peraino – è inviato a chiamare immediatamente la Guardia Costiera, il WWF o il Comune di San Vito Lo Capo al fine di tutelare l’animale, senza avvicinarsi, senza fare video o foto, in modo che possa
deporre le uova con serenità ».

E’ possibile, infatti, che la tartaruga, avvistata già giovedì scorso a circa 100 metri di distanza dal punto in cui è stata vista ieri, abbia trovato la zona di spiaggia giusta per poter andare a depositare le sue uova. Pare infatti che le femmine della specie considerata endangered (protetta) attendano per qualche giorno in acque calde e poco profonde il momento propizio per deporre le uova ma che siano anche facilmente disturbate dalla presenza di persone, animali, rumori e luci (per questo preferiscono la notte). Anche se questa volta, a disturbare la caretta caretta, sembra sia stato un grosso pezzo di legno sulla battigia.

Solitamente gli esemplari di questa specie, risalgono la spiaggia del luogo prescelto, al momento giusto. Scavano una buca profonda con le zampe posteriori e vi depongono una media di 100 uova come successo nella spiaggia di Alcamo Marina, ora protetta dal WWF. Poi le ricoprono con cura, per garantire una temperatura d’incubazione costante sotto i raggi solari  e per nascondere sotto la sabbia la loro presenza ai predatori.

Se è vero che il settore turistico rispetto agli altri anni s’è incrinato con il covid, lo stop imposto da coronavirus ha ridato alla natura la possibilità di riappropriarsi dei suoi tempi e dei suoi spazi.

E se in lockdown città come Venezia tornavano ad avere le acque limpide che non ricordava più si potessero avere e Milano tornava a respirare sotto un livello di inquinamento dell’aria plausibile, oggi tocca a San Vito Lo capo dare residenza a delfini, avvistati nei giorni scorsi a largo delle sue acque blu ed essere il luogo prescelto come “nido” dalle caretta caretta.

L’area del litorale dell’avvistamento è stata delimitata ed è monitorata da Francesco Palazzo, volontario del WWF. Inoltre, nella fascia di 20 metri dal mare, fa sapere il sindaco, «non verrà effettuata la pulizia con il pulispiaggia per evitare danni, qualora dovessero esserci uova di tartaruga depositate sulla spiaggia».

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