«Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione» lo sottolinea la dottoressa Antonella Franco, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa, oggi positiva al Covid19 dopo essere stata sottoposta al vaccino sei giorni fa a Palermo. Secondo quanto confermato dall’Azienda sanitaria provinciale, era stata una delle prime ad aver ricevuto il vaccino ma ieri, 2 gennaio 2021, è stata ricoverata perché positiva al tampone. Ed effettivamente, da quanto si apprende, il direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, si sottoponeva regolarmente ai tamponi fino a quello di ieri in cui il risultato ha dato esito positivo. Adesso si stanno tracciando tutti i suoi contatti per cercare di risalire ad eventuali contagiati che avrebbero potuto trasmetterle il virus oltre a quelli che la stessa, avrebbe potuto contagiare da asintomatica prima, dopo e durante aver ricevuto il vaccino.
«Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino – spiega la dottoressa – e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia. Proprio il vaccino, che produce una proteina spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus», sostiene la dottoressa Franco dopo la notizia della sua positività al Covid a pochi giorni dalla vaccinazione.
La somministrazione del vaccino non dà infatti l’immunità completa dopo la prima dose e per avere una protezione totale è necessario il richiamo, ossia bisogna aver ricevuto la seconda dose. La stessa Agenzia italiana del farmaco (Aifa) precisa che
per il vaccino attualmente somministrato in Italia l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose. «Sebbene sia plausibile che la vaccinazione protegga dall’infezione, i vaccinati e le persone che sono in contatto con loro – si legge infatti sul sito dell’Aifa – devono continuare ad adottare le misure di protezione anti Covid-19»
E mentre si attendono conferme sul quando il direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa sia diventata positiva, e cioè prima o dopo il vaccino, non risulterebbero altri casi simili al momento tra gli operatori sanitari siracusani che con lo stesso autobus si sono recati a Palermo per la somministrazione della prima dose del vaccino anti coronavirus.
